
LERO -la battaglia per il Dodecaneso
Settembre - novembre 1943, i due mesi della battaglia di Lero, l’isola- fortezza del Dodecaneso italiano. Il sommergibilista Virgilio Spigai, futuro Capo di stato maggiore della Marina, a trentasei anni è chiamato a dirigere il fuoco delle oltre venti batterie navali e antiaeree, arroccate sui crinali delle aspre colline nell’incanto dell’arcipelago greco. Dapprima con gli alleati germanici contro gli Inglesi, poi, dopo l’8 settembre 1943 nella strenua resistenza a fianco degli Inglesi contro i Tedeschi, nell’isola divenuta obiettivo strategico prima nell’inizio delle sconfitte del Reich. Un racconto rigoroso e poetico di coraggio e senso del dovere, che narra di soldati Tedeschi, Inglesi ma soprattutto Italiani e della tenace popolazione greca nei drammatici anni di guerra dal 1940 al 1943. A quegli anni sono seguite vicende più recenti che fanno della solare isola alle porte del Mediterraneo un monito per la coscienza europea.
L’Autore
Virgilio Spigai nacque a La Spezia il 24 settembre 1907; entrato in Accademia nel 1923, all’inizio della Seconda guerra mondiale, con il grado di capitano di corvetta, Spigai era al comando del sommergibile Ametista e rimase a bordo delle unità subacquee durante quasi tutto il conflitto, distinguendosi per varie azioni nel teatro del Mediterraneo. Alla data dell’armistizio Spigai era a capo, col grado di capitano di fregata, del V Gruppo Sommergibili di Lero. Assunto il comando dell’artiglieria dell’isola, si distinse nella resistenza che quella guarnigione italiana seppe opporre ai Tedeschi dal 27 settembre al 17 novembre 1943. Per il suo comportamento gli venne conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia.
Prigioniero di guerra in Germania, Spigai rientrò in patria nel settembre 1945. Nel dicembre 1964, giunto al grado di ammiraglio di squadra, venne nominato Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, successivamente resse l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Marina dal settembre 1968 al 21 ottobre 1970; nella sua multiforme attività fu anche scrittore e autore di alcuni interessanti libri di carattere storico navale e di numerosi articoli, saggi e racconti tra cui Cento uomini contro due flotte, Problema navale italiano, Il Mare e le sue leggi. L’ammiraglio Virgilio Spigai è morto a Roma il 30 luglio 1976.